La situazione sanitaria per bambini gravemente malati o feriti che provengono da paesi in via di sviluppo è molto precaria e desolata. Questi bambini malati vivono spesso in una situazione molto drammatica perché non ricevono nel tempo necessario il trattamento medico specialistico. Purtroppo non è raro che bambini con gravi malformazioni al cuore per esempio non ricevono le cure mediche adeguate come operazioni specialistiche nei loro paese d’origine ed in conseguenza muoiono. Bambini con gravi ustioni sul corpo, spesso vittime di un incendio scoppiato nella loro abitazione disagiata (tende, baracce), di incidenti di guerra non ricevono nessun cura specialistica e causano in seguito anche gravi malformazioni che comportano non solo difficoltà nella nutrizione, nel parlare ed un problema estetico ma anche un grave disagio sociale dovuto all’isolamento. Bambini mutilati che hanno subito una o due amputazioni agli arti in seguito ad un conflitto armato, di attentati dinamitardi oppure a causa di calamite naturali (terremoto) hanno bisogno di cure speciali e di impianti di protesi per continuare a camminare ed essere autonomo o per quanto riguarda i protesi per gli arti superiori per la ricreazione dell’aspetto esteriore e ridurre le conseguenze dell’amputazione anche a livello psicologico e sociale.
I bambini ci vengono segnalati dalle nostre organizzazioni partner o medici in loco oppure dai genitori stessi nei paesi in cui non esistono strutture sanitarie in grado di trattare le malattie, le ferite o malformazioni di cui soffrono. Gli ospedali specializzati di collaborazione sono a Milano, Monza, Varese od a Bad Kreuznach (Francoforte) in Germania ed in parte con la collaborazione della Regione Lombardia per quanto riguarda la partecipazione ai costi dell’operazione specializzata.
Diamo un sostegno logistico alla famiglia per il viaggio, le traduzioni, i contatti con i medici e collaborando con le altre associazioni in loco per poter garantire alloggio sul posto all’accompagnatore nel caso il bambino venisse operato in una città lontano da Varese