Dal dicembre 2009 CHILDREN FIRST aiuta i più poveri bambini di Bila Tserkva (circa 80 chilometri a sud di Kiev, Ucraina) tramite il progetto di  “ADOZIONE A DISTANZA” project.

I bambini accolti in questo progetto crescono senza padre in quanto deceduto, sconosciuto o in prigione e sono molto bisognosi. Devono affrontare ogni giorno pesanti privazioni e difficoltà economiche, soffrono in “silenzio” e senza la speranza di un’infanzia migliore. Sono malnutriti in quanto la loro alimentazione è spesso povera di proteine, vitamine e minerali, causa questa di un rallentamento dello sviluppo fisico e intellettivo. Inoltre i bambini di Bila Tserkva devono ancora assorbire delle dosi, anche se non elevate, di radioattività in un ambiente ancora non del tutto privo delle conseguenze della contaminazione nucleare in seguito all’esplosione del reattore in quel nefasto 26 aprile 1986.

Le madri, vedove o separate e, comunque, sole, vivono in condizioni socio-economiche pessime e tutto ciò disponendo di un reddito, fornito loro dallo stato, che, a causa della guerra nell’Est del paese e dei problemi politici che stanno martoriando l’Ucraina, è sempre più ridotto e quindi insufficiente a permettere la sopravvivenza del nucleo famigliare, costretto, tra l’altro, a vivere in minuscoli appartamenti fatiscenti all’interno dei tanti palazzi costruiti durante il dominio sovietico e che ora sono abbandonati a se stessi e privi, spesso, pure della corrente elettrica e dell’acqua.

Questi bambini – ora ancora più vulnerabili che in passato, in quanto soggetti anch’essi, nonostante la lontananza dalle zone di combattimento tra filorussi e soldati governativi, alle restrizioni che la guerra impone, quali ad esempio la mancanza di beni di prima necessità, beni non più destinati alla popolazione ma bensì ai civili residenti nelle zone del fronte e ai soldati – vengono individuati e ci vengono quindi segnalati, in quanto particolarmente bisognosi del nostro aiuto, dalla direttrice dell’organizzazione partner „Bila Tserkva Town Public Organisation“, Nina Sokolenko  (vedi “Le persone”). Con questa persona straordinaria che, dati gli immensi sacrifici che il suo paese sta imponendo alla popolazione, dedica tutto il suo tempo alla ricerca del modo migliore per alleviare le sofferenze altrui, collaboriamo fin dall’inizio del programma, con provata affidabilità.

Con Nina ed i suoi volontari è nato durante gli anni un rapporto di grande fiducia e stima reciproca nonché una preziosa amicizia. Insieme vengono concretizzati sia il finanziamento di cure mediche per bambini gravemente ammalati perché colpiti da leucemia o da altre malattie croniche, sia l’ aiuto tramite “l’Adozione a distanza” per poter cercare di rendere meno pesante la vita di questi bambini.

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Una volta al mese, una nostra volontaria accompagna la madre insieme al bambino in un supermercato nelle vicinanze della loro casa dove, sotto la sua supervisione, viene acquistato del cibo sano e nutriente, soprattutto yogurt, carne, frutta e verdura e, se e quando il denaro è sufficiente, degli accessori scolastici quali quaderni, matite e pastelli.

Il rapporto con il tuo “figlio lontano” sarà molto personale, potrai scrivergli lettere, mandargli dei pacchi con dei regali e andarlo a trovare direttamente a casa sua grazie alla completa disponibilità di Nina e del suo validissimo staff, che, accompagnandoti nella famiglia del bambino, ti farà toccare con mano la difficile realtà in cui è costretto a crescere.

Ci potrebbe pure essere eventualmente la possibilità, dopo aver creato per diversi anni un forte legame con il tuo “figlio lontano”, e nel caso fosse richiesto, di far venire il bambino in Italia per trascorrere un periodo di vacanza con la “sua mamma o papà a distanza”. Insomma il rapporto molto più personalizzato con il tuo bambino, oltre a darti la gioia di assaporare la sua immensa gratitudine nei tuoi confronti, ti aiuterà a meglio apprezzare la tua quotidianità ricca di tutto.

Riceverai due volte all’anno (fine giugno e fine dicembre) via e-mail un rapporto semestrale relativo al suo andamento personale e scolastico, un suo disegno, alcune foto attuali e una lettera di ringraziamento del bimbo e/o della madre.