Relazione generale dal 2003 fino ad oggi

Infoseite-Ci-presentiamo-großes-Foto-oben-RELAZIONE-generale-2003-fino-ad-oggi-1024x400

L’Associazione umanitaria filantropica CHILDREN FIRST onlus è stata fondata dai coniugi Eibl nel 2003 ed è rappresentata dalla presidente Sylvia Eibl, di origine tedesca, madre di 7 figli, la quale abita con la sua famiglia dal 1999 a Varese. Nel 1991 Sylvia Eibl si è laureata in Pedagogia Sociale e ha lavorato per molti anni in ospedale, occupandosi di bambini malati e vittime di violenze, ed anche in tribunale nell’ambito della tutela dei diritti dei bambini bisognosi. Obiettivo dell’associazione è di alleviare gli stenti di bambini sofferenti in diversi paesi del mondo e portare aiuti concreti a bambini di ogni razza, colore e religione, profondendo grande energia e amore a favore dei piccoli, al fine di migliorare la situazione e le condizioni di vita dei tanti bambini bisognosi, in particolare nei paesi sottosviluppati, in aree colpite da sinistri e in paesi afflitti dalla guerra.

Sylvia Eibl è personalmente impegnata in prima linea, con l’aiuto dei volontari, per diminuire le sofferenze e per migliorare l’infanzia sfortunata di tanti bambini bisognosi in diversi paesi nel mondo. Per questo motivo, nel dicembre 2014, nel corso di una cerimonia ufficiale presso il Palazzo Vecchio di Firenze, le è stato conferito lo Scudo d‘Argento dall’Istituto Scudi di San Martino e, nel 2012 a Napoli, il Premio Internazionale della Bontà dal Comitato della Croce di Cavarzere.

Accanto a Sylvia lavorano le volontarie Nadia Menghina, Cinzia Bruni, Marisa Cogni, Sonia Iacoangeli, Mariangela Semenzato, Daniela Coppola, Adriana Bertolami e Artemisia Acquaro, che è tra l’altro responsabile per l’ufficio stampa, e i volontari Stefano Arioli, il quale è Project Manager per gli aiuti per i bambini con gravi patologie uditive, Giorgio Pezzuolo, Manuele Marcon, Fabio De Angelis e Tony Paratore. I progetti in Pakistan vengono svolti dai nostri collaboratori Mumtaz Mughal ed Al Misre e dalla nostra organizzazione partner GMMWT, il cui presidente è Mukthar Ahmed, un noto avvocato a Muzaffarabad. Per i progetti in Ucraina l’associazione collabora con l’ organizzazione partner “Bila Tserkva Town Public Organisation“, la cui Direttrice è Nina Sokolenko.

Tutte le persone che partecipano alle missioni d’amore dell’associazione possiedono uno spirito filantropico e prestano il loro tempo, il loro talento, la loro capacità ed il loro entusiasmo affinché l’associazione possa migliorare le condizioni di vita del maggior numero possibile di bambini sofferenti. Non va dimenticato di menzionare l’agenzia pubblicitaria “Savile Row” (www.savilerow.it) di Milano, un giovane team di creativi che con il loro slancio altruistico realizzano e donano all’associazione, ogni anno, una bellissima campagna pubblicitaria riguardante un progetto in corso.

I progetti di aiuto nazionale si sono concentrati finora a Milano. La Provincia di Milano si è rivolta all‘ associazione pregandoci di partecipare ad un progetto che riguarda la costituzione di una struttura per madri detenute ed i loro bambini di età compresa tra gli 0 ed i 3 anni, che prima vivevano rinchiusi nel carcere di San Vittore a Milano. Un’iniziativa grazie alla quale bambini piccoli, che in vita loro avevano visto solo muri, secondini e sbarre, si sono potuti trasferire in una struttura simile ad una casa-famiglia. CHILDREN FIRST onlus ha messo a disposizione l’attrezzatura completa di questa casa-famiglia per quanto riguarda il fabbisogno dei bambini, comprendente tutto l’arredamento per la sala gioco, con giocattoli tradizionali di legno, lettini, fasciatoio ecc. Inoltre ha collaborato con la Provincia di Milano nel progetto “GioPa”: si tratta di uno spazio aperto per permettere a padri separati di incontrare i loro figli per facilitare le loro relazioni. L’associazione ha attrezzato le sale d’incontro con arredi e giochi.

In seguito alcuni dettagli dei progetti internazionali:

Nell’anno 2007 l’associazione ha lanciato il progetto di adozione a distanza “Children Orphan Project (OCP)”, 108 bambini, orfani di padre e che vivono con le loro madri ed i fratelli in condizioni precarie nei villaggi remoti di montagna intorno a Muzaffarabad nella regione Azad Jammu & Kashmir, Pakistan. Gli orfani ricevono un sostegno economico di 30 € al mese attraverso dei genitori a distanza. Grazie a questo contributo, i bambini hanno la possibilità di frequentare la scuola e di ricevere un’adeguata e sufficiente nutrizione.

Inoltre, l’associazione prosegue l’impegno nel finanziamento e nell’organizzazione di un trattamento medico sul posto o all’estero per le situazioni più critiche di bambini malati.

Nell’anno 2007 l’associazione ha attivato un’iniziativa per l’assistenza medica a favore di bambini libanesi gravemente feriti, mutilati e ustionati in seguito alla guerra del 2006, in particolare a causa delle bombe a grappolo. Per questi bambini l’associazione ha organizzato le cure mediche necessarie in strutture ospedaliere o fisioterapiche a Beirut, Libano, ed all’estero, assumendosene tutte le spese.

In Sri Lanka è stato costruito dal 2007 al 2009 un orfanotrofio attivando inoltre un programma di adozione a distanza per le bambine orfane. Il progetto, purtroppo però, ha dovuto bloccarsi per mancanza di cooperazione da parte delle suore responsabili in loco nel fornire le sufficienti garanzie di trasparenza e comprensibilità della contabilità . Comunque la costruzione è stata consegnata alle suore a metà dei lavori.

Dal marzo 2008 al febbraio 2010 CHILDREN FIRST onlus in collaborazione con l’Associazione Umanitaria “Humedica” con sede in Germania (www.humedica.org) è stata impegnata ad ampliare, organizzare e finanziare una scuola materna per 300 bambini in Darfur meridionale (Sud Sudan) per aiutare i bambini piccoli tra i 3 ed i 6 anni che vivevano nel campo profughi “El Sereif“, vicino Nyala, in cui si trovavano all’epoca circa 14.500 profughi, soprattutto madri con neonati, nonché bambini e anziani (pubblicazione del progetto in “Famiglia Cristiana” il 27 luglio 2008). La partecipazione a questa struttura permetteva soprattutto a questi piccoli di dimenticare l’incubo della terribile guerra civile da cui erano scappati. La creazione di spazi per il gioco, l’educazione e l’istruzione sono considerati alcuni dei pilastri più importanti dell’assistenza umanitaria insieme alla fornitura di cibo, all’alloggio e alle cure mediche. Era stata predisposta anche la fornitura di un piatto quotidiano di nutriente porridge (piatto a base di farina d’avena in acqua) ai bambini, insieme al pane, per combattere la loro malnutrizione.

L’Associazione sostiene da aprile 2008 i bambini malati di leucemia e di tumori nella zona di Bila Tserkva (Kiev), Ucraina, in collaborazione con l’organizzazione locale “Bila Tserkva Town Public Organisation” e finanzia le cure mediche e gli acquisiti di farmaci. A 29 anni dallo scoppio del quarto reattore della centrale nucleare di Cernobyl, in Ucraina il cancro continua ad uccidere. Se in Europa e negli USA le statistiche di guarigione raggiungono il 70% dei casi, in Ucraina scende al 40%, rendendo il tumore una delle principali cause di invalidità e di mortalità infantile nel Paese. Per aumentare i tassi di sopravvivenza di oltre 2.000 bambini ucraini ammalati di cancro, ricoverati nei reparti pediatrici di Oncologia e Neurochirurgia in due dei principali ospedali pubblici di Kiev, servono farmaci, alimentazione e attrezzature mediche adeguate per la diagnosi e la cura dei tumori. In più CHILDREN FIRST onlus ha lanciato nel dicembre 2009 per i bambini più poveri della città Bila Tserkva, che crescono senza padre e devono affrontare grandi privazioni assieme ai loro fratelli, il programma di adozione a distanza.

All’inizio dell’anno 2010 è stato lanciato un progetto dedicato a 35 bambini di strada di età 5-10 anni ad Awassa in Etiopia, per i quali l’associazione aveva affittato una grande casa in cui i piccoli potevano dormire, ricevano 3-4 volte al giorno un pasto ed un’istruzione di base (scuola). Questo progetto è stato consegnato a fine anno 2011 all’organizzazione partner in Germania.

Per fronteggiare la drammatica situazione in Pakistan causata dalla catastrofe dell’alluvione del luglio nell’anno 2010 la presidente si è impegnata in prima linea durante il suo viaggio dal 18/9 al 10/10/10 a dare assistenza medica ai bambini colpiti da diarrea e combattendo una forte e pericolosa disidratazione consegnando personalmente 200 chili dei medicinali urgenti a due ospedali da campo nel Sud Pakistan (pubblicazione di questo viaggio nel settimanale OGGI, Natale 2010). In questa occasione l’associazione aveva realizzato e finanziato fino a dicembre 2013 un „centro nutrizionale“ nel reparto di Pediatria dell’ospedale civile GMC a Sukkur, regione Sindh (Sud Pakistan) per i bambini gravemente denutriti. Il progetto è stato consegnato a fine dicembre 2013 all’ amministrazione dell’ospedale.

Da febbraio 2011 è stato avviato un progetto dedicato ai „bambini dell’immondizia“ di età tra i 3 ai 11 anni di Muzaffarabad, Azad Jammu & Kashmir, Pakistan i quali vengono forzati dai loro genitori a raccogliere nell’immondizia del materiale riciclabile per venderlo. L’associazione ha affittato nel centro della città di Muzaffarabad una grande casa, adibita a „centro diurno“ ed offre, ogni giorno, attualmente a 70 bambini, 5 ore di lezioni scolastiche, 3 pasti caldi, oltre alle necessarie cure mediche, il tutto in un ambiente sano, igienico, accogliente e famigliare.

Dal marzo 2013 l’associazione sostiene i bambini con gravi patologie uditive e partecipa ai costi di mantenimento della struttura “Jan School” a Yaqubi, distretto Swabi, Pakistan. Il volontario e Project Manager Dr. Stefano Arioli è responsabile in loco per la realizzazione delle otoplastiche, delle applicazioni degli apparecchi acustici, della loro sintonizzazione tramite ricevitori e software speciali nonché per le esecuzioni dei workshop sul posto per lo staff audiologico.

NOTA IMPORTANTE: CHILDREN FIRST onlus opera SENZA alcun onere amministrativo! Tutte le spese di gestione dell’associazione, come l’affitto dell’ufficio, telefono, gasolio, cancelleria ecc. vengono sostenute privatamente dai fondatori Eibl. Ciò vuol dire che il 100% delle donazioni arriva ai bambini bisognosi. Inoltre né la presidente né i volontari ricevono uno stipendio o un compenso certi come sono che il loro compenso più apprezzato e stupendo è costituito dai sorrisi dei bambini sfortunati e dagli abbracci di ringraziamento delle loro mamme.